Ogni tanto ho bisogno di sfogarmi, ma in realtà sono alla ricerca di un confronto; o di un conforto.

Oggi mi è caduto l’occhio sull’ennesima entusiasmante classifica che vede l’Italia negli ultimi posti.In questo caso l’argomento è la diffusione e l’utilizzo dei siti eCommerce, ma potremmo prendere decine di altre classifiche (mi limito solo alla tecnologia), su una cinquantina di paesi siamo al terzultimo posto, dopo di noi solo Bulgaria e Romania.

A questo punto si aprono due scuole di pensiero:

Primo pensiero: siamo talmente in basso che possiamo solo migliorare, abbiamo un enorme margine di crescita, c’è spazio per tutti.

Secondo pensiero: siamo talmente in basso e da talmente tanto tempo che nulla fa pensare che possa valere la pena provarci.

Io di che pensiero sono?
Mai sentito parlare di bipolarismo?

Sono di entrambi i pensieri, sono come il pugile suonato che fino a quando avrà respiro e non sarà al tappeto combatte.

Quindi la considerazione è, qual’è la leva, il miracolo che faccia invertire la tendenza e incominciare a scalare la classifica e conquistare il posto del quale non ci mancano certo le capacità, ovvero in lotta per i primi posti?

Come diceva Giorgio Gaber “non è che posso fare tutto io“, questo è un blog che ha la pretesa di essere interattivo, dai che se tiriamo fuori l’idea vincente ……………. oh, andiamoci piano con la politica anche se ne è la causa e la soluzione.

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Eccone un’altra

Purtroppo riusciamo a primeggiare solo nelle classifiche negative…

Sappiamo-leggere-ma-non-comprendere