Cultura

Ma quali sono le leve per il cambiamento?

Scusate, questo non è, e non vuole essere un blog solo tecnico, ma anche concettuale, quindi la prenderò larga.it_faq

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo faccio perché non riesco a darmi una risposta razionale e quindi, rovisto nell’irrazionale.

Pariamo di CAMPANE e del motivo per il quale in questa classifica, ma una vale l’altra siamo al terzultimo posto.

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Grafico riferito a – La diffusione e l’utilizzo dei siti eCommerce

Una ventina di anni fa, con la famiglia mi è capitato di noleggiare un camper e avere avuto la malaugurata idea di parcheggiare sotto a un campanile e di non poter più spostare il camper, perché la piazza si era riempita di auto, quindi non avevo più vie di fuga.

Le campane hanno suonato tutta la notte e alle sei del mattino è attaccata una litania di otto minuti.

Uscito dal camper alla prima persona del paese che ho incontrato ho fatto una domanda:

“ma come fate a sopportare le campane?”

La risposta mi gira ancora nel cervello dopo 25 anni:

“Da che mondo è mondo le campane sono sempre esistite.
Notate il punto rosso, fine della discussione.

Tra me e me ho sempre pensato, anche per autodifesa, che si potesse trattare di una persona con qualche tara mentale, ce n’è sempre una in ogni paese.

L’anno scorso, ho letto su un quotidiano locale la vicenda di una persona che ha intentato una causa nei confronti del prete, per far smettere di suonare le campane di notte, DI NOTTE.

Dopo mesi di cause e appelli, il giudice gli ha dato ragione e il campanile ha smesso di suonare la notte.

RISULTATO? Se ve lo dico non ci credereste; verificate voi stessi!

http://www.lecconotizie.com/attualita/olcio-che-successo-la-protesta-pro-campane-162987/

Un momento della manifestazione Pro-Campane di NOTTE
Un momento della manifestazione Pro-Campane di NOTTE

Voglio solo aggiungere che la persona che aveva vinto la causa, nei giorni successivi ha dovuto chiedere scusa via stampa ai suoi concittadini.

E qui si conclude la vicenda da delle campane.


Ora torniamo all’argomento che mi interessa e per il quale sarò molto grato a chi mi aiuterà a capire.

Cosa bisogna fare in questo paese (Italia) perché si cominci a pensare con la propria testa, in termini di:

Progresso;
Opportunità;
Il dopo deve essere meglio del prima?

E non per:

Questioni di principio;
Da che mondo è mondo;
Se non lo capisco io, non lo deve capire nessuno?

Il drammatico è che ci sono ragionamenti piuttosto semplici da dimostrare, anche perché si basano su dati numerici, ma anche di fronte all’evidenza, si preferisce mettere la testa sotto la sabbia.

Poi magari una volta nella vita, ti viene il coraggio che ti deriva dal branco; e fai la scelta sbagliata!

Scusate insisto!

Ma quali sono le leve per il cambiamento?

 

 

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