Molto interessante vedere come il mondo tecnologico si sia reso conto di essere andato più veloce della propensione alla accettazione del grande pubblico e abbia fatto grandi passi indietro.

Mai come in questo caso l’aforisma di Henry Ford acquista rilevanza:

“C’è vero progresso quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano di tutti.”

Se ci rifletto bene, è una vita che mi scontro con questa “regola”.

Nel campo della interazione tra gli OGGETTI e gli UMANI, da diversi anni ci si è prodigati nel creare soluzioni evolute che sono arrivate a far dichiarare il 2016 come l’anno del IOT (Internet Of  Think) Internet Delle Cose.

Molto bene, tutto questo è servito, dopo una decina di anni a farci rendere conto che, in effetti, poter avere informazioni di prima mano direttamente dagli oggetti che maneggiamo può essere di grande vantaggio.

Arduino, sensori di ogni tipo, Zeeg Bee, RFID, 8011, USB, NFC e chi più ne ha più ne metta.

Esattamente 20 anni fa è stato messo a punto un oggetto tecnologico, snobbato da tutti: il QR Code.

Il brutto anatroccocolo si appresta a vivere la sua riscossa, per un semplice motivo;

È DI TUTTI

Si è vero magari non è completamente automatico e ci costringe ad un minimo di manualità (poca), ma TUTTI abbiamo in tasca la tecnologia per usufruire dei sui vantaggi.

Quando lo IOT sarà ripensato per essere ottimizzato per il QR Code, ne vedremo ovunque.

Qualche esempio?

Moment

http://www.momendol.it/spot/spot-moment-goccia/

iCAR

Niente code in posta con i QR Code

http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2016/02/28/news/niente-coda-alle-poste-con-la-app-1.13040249